29/12/2014
IL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA E GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN SLOVENIA: UNA QUESTIONE POLITICA
IL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA E GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN SLOVENIA: UNA QUESTIONE POLITICA
Maurizio Tremul
La partecipazione alla gestione della res publica da parte della Comunità Nazionale Italiana (di seguito: CNI) in Slovenia e in Croazia ha rappresentato sempre un diritto a lungo perseguito e non ancora raggiunto, non almeno in quell’ampiezza e in quella qualificata partecipazione degne di uno stato pienamente e democraticamente europeo. L’introduzione nelle architetture costituzionali slovene e croate di alcuni presupposti giuridici per assicurare la partecipazione e il diritto di rappresentanza delle minoranze etniche ai processi decisionali, gli strumenti adottati nei due ordinamenti seppur dissimili ma con molteplici analogie, non risultano aver prodotto, se non in rari casi, significativi esempi di reale incidenza in quella che è la principale sfera di interesse della
Comunità: la cogestione del territorio. Oggetto del presente intervento sarà quindi l’analisi sull’inserimento e sulla partecipazione della CNI in Slovenia nei processi e nei meccanismi decisionali a livello statale e locale.
In allegato il PDF in italiano e sloveno
Progetto LEX / Analisi, applicazione e sviluppo della tutela delle Minoranze in Italia e Slovenia finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Projekt LEX / Analiza, izvajanje in razvoj zaščite narodnih skupnosti v Sloveniji in Italiji, je sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija - Italija 2007 - 2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev.